Maniscalco: l'artigiano della ferratura

Maniscalco

Il maniscalco è l'artigiano che esercita prevalentemente l'arte della ferratura. Essa consiste nell'applicazione di parti metalliche agli zoccoli dei cavalli per proteggerli dall'usura e mantenerne il naturale equilibrio.

Dall'inglese mare - giumenta - e shall - dovere, responsabilità - il mariscalco (oggi maniscalco) non aveva come unico compito quello di ferrare il cavallo ma, fino a qualche anno fa, provvedeva del tutto alla sua cura e confezionava personalmente i ferri secondo le caratteristiche e le necessità di ciascun cavallo.

Oggi la produzione industriale rende inutile la realizzazione artigianale di ferri da cavallo. Rimane tuttavia necessario per il maniscalco conoscere e saper lavorare il ferro a caldo o a freddo per riuscire ad adattare le verghe e le piastre metalliche agli zoccoli dei cavalli.

Il maniscalco deve essere un uomo dalla costituzione robusta. Il lavoro si svolge stando per ore piegato sulle zampe dei cavalli, sostenendone il peso sulle gambe. Ma soprattutto deve possedere sensibilità e riflessi pronti. Egli deve riconoscere gli stati d'animo dei cavalli. comprenderne le intenzioni e quindi prevederne scatti improvvisi.

Alla necessaria abilità manuale, il maniscalco deve associare anche conoscenze di anatomia degli arti ed in modo particolare delle sue estremità, conoscerne le andature e gli appiombi del cavallo. Spetta a lui realizzare una ferratura che tenga conto della conformazione individuale dell'animale, facendo attenzione anche alla scelta del ferro, che va fatta in funzione dell'impiego del cavallo.

Il suo intervento è fondamentale non solo quando si tratta di ferrare piedi normali man anche per correggere piedi malati e andature difettose, ripristinando l'equilibrio dello zoccolo. Nonostante la diffusione della pratica del "cavallo scalzo" la ferratura continua ad essere necessaria per molti tipi di sport in cui i cavalli, e quindi gli zoccoli, sono sottoposti a ritmi non naturali. Anzi, questa tendenza ha dato nuovi impulsi all'elaborazione di moderne e più naturali tecniche di pareggio dello zoccolo e di recupero dei cavalli sferrati.

Grazie all'utilizzo di nuovi materiali, come ferri incollabili e scarpe allacciabili da impiegare in situazioni particolari, la mascalcia si rivela sempre più come un'arte al passo con l'evoluzione della scienza veterinaria e dei moderni ritrovati della tecnologia.