Il Segretario Generale Franco Panzironi interviene su agitazioni del trotto e questione dei veterinari dell’Ente

05/09/2004

-Segretario, qual’è la sua opinione sulle agitazioni messe in atto negli ultimi giorni da alcuni guidatori del trotto che, lamentando..

-Segretario, qual’è la sua opinione sulle agitazioni messe in atto negli ultimi giorni da alcuni guidatori del trotto che, lamentando una presunta mancanza di concertazione con l’Ente su alcune tematiche fondamentali, hanno portato ad un ritardo dell’inizio dei convegni?"Questa forma di protesta è del tutto ingiustificata dal momento che le categorie, comprese quindi quelle del trotto, hanno ricevuto convocazione già all’inizio di agosto per una concertazione comune a partire dalla seconda metà di settembre. È la convocazione delle Consulte "provvisorie" formate dai Presidenti delle Associazioni di categoria. Pertanto questa agitazione non ha senso, probabilmente ha altri fini che non riusciamo a comprendere".-Per quanto riguarda il montepremi 2005 cosa può dire?"Dipende dal calendario. Negli incontri con le categorie verranno presentati tutti i dati relativi alle corse del 2003 . Dalla valutazione di essi si procederà alla formulazione di un calendario tecnico idoneo allo sviluppo dell’ippica e ad esso sarà collegato un montepremi valido. Sulla base del calendario andremo a definire tutte quelle corse che commercialmente, al di fuori di quelle di qualità e di selezione, presentano delle criticità".-È possibile una riduzione?"Noi non abbiamo mai parlato di riduzione del montepremi. Tutto ciò che produce non si può ridurre, ma si investe. Questo termine, "riduzione", è usato impropriamente ed è caro a chi ne vuole fare un uso strumentale per secondi fini . Preferisco parlare invece di "ottimizzazione". Una ottimizzazione corsa per corsa, con dei distinguo per quelle tecnicamente e qualitativamente superiori, che tenga conto di costi e ricavi per l’Ente".-Un altro nodo della vicenda è quello della valutazione degli ippodromi…"Sulla valutazione degli ippodromi l’impegno dell’Unire è costante. Prima dell’estate abbiamo avuto parecchie riunioni con le Società di Corse ed è di pubblico dominio che è tutt’ora in corso l’opera degli "advisor" i quali stanno analizzando la congruità dei servizi resi dagli impianti . Tutti gli ippodromi italiani sono stati oggetto di ispezioni, pertanto mi sembra che l’Unire se ne stia occupando ampiamente".-Passiamo alla questione sollevata dai veterinari dell’Ente. I loro compensi non sarebbero congrui a quelli stabiliti dai rispettivi ordini…"Anche i veterinari sono stati incontrati diverse volte. Il loro rapporto di lavoro con l’Unire è di tipo continuativo e non occasionale, come avviene per la maggior parte degli appartenenti alla categoria, pertanto non è proprio la stessa cosa. Dallo scorso aprile comunque il loro compenso è stato incrementato di circa il 50% con una nuova delibera".