Palio dei Comuni - domenica 20 novembre, ippodromo San Paolo (Montegiorgio)

17/11/2011

Domenica 20 novembre al San Paolo di Montegiorgio ventiquattro Comuni per una sfida che non perde mai il suo fascino, in un ippodromo che nel tempo, per l'ambiente che è riuscito a costruire e la capacità di accogliere, si è fatto conoscere e apprezzare anche al di là dei confini nazionali, in una terra dove il campanilismo e la sana competizione hanno ancora il sapore della contesa di altri tempi.

In rappresentanza dei Comuni partecipanti alla manifestazione scenderanno in pista ventiquattro tra i migliori trottatori italiani e esteri e, ancora una volta, sarà una corsa unica come unico nel suo complesso è il Palio dei Comuni Lanfranco Mattii.

Unico per la gente che conivolge, unico per la passione che riesce a trasmettere, unico anche per la imprevedibilità dell'esito finale. La corsa, che ha la qualifica di Gruppo Uno, non è masi scontata, anche quando nel campo dei partenti figura qualche cavallo che per i tecnici ha la maggiore probabilità di vittoria. E può accadere, come è accaduto in passato, che quello che è considerato come il più autorevole pretendente alla vittoria non riesca neanche ad andare in finale. Basti pensare a quello che accadde anni fa a Copiad, considerato allora il più forte trottare d'Europa, che subito dopo la partenza lasciò di stucco i tanti tifosi di Monte Urano che in sgambatura lo avevano accolto e acclamato sventolando le loro bandiere biancocelesti come sicuro vincitore.

O, ancora, per andare più lontano nel tempo, la debacle, forse provocata ma comunque avvenuta, del favoritissimo Meadow Prophet che nel 1993 correva per i colori rossoblu di Montegiorgio. A confermare quanto negli anni è ormai diventato un assunto anche le tante sorprese delle finali, ovvero i vincitori inattesi, l'ultimo dei quali lo scorso anno, Mack Grace Sm, cavallo ignorato dai tanti tecnici ai quali si affidano solitamente i Comuni e che fu scelto dopo il sorteggio, quasi a scatola chiusa, dal Comune di Montegranaro. Una sola volta, nel 1995, in ventidue anni di storia del Palio vinse, come da pronostico, seppure con qualche patema d'animo per i supporter di Civitanova Marche, l'americana Moni Maker, considerata allora, unanimamente, la campionessa del mondo.

Quest'anno i favori del pronostico sono tutti per la vincitrice del Campionato Europeo di Cesena i primi di settembre, la francese Renommee D'Obret, che i sempre solerti rappresentanti del Comitato del Comune di Monte San Giusto si sono assicurati fin da quel giorno.

Certo, gli avversari non mancano, ma quella prima sortita italiana, conclusasi con una vittoria fin troppo netta, lascia poche speranze alla concorrenza che, comunque, affidandosi alla storia almeno può consolarsi ripetendo il vecchio e mai dimenticato detto "le corse si vincono sul palo d'arrivo"...soprattutto quella del Palio.

Palio dei Comuni - Batterie di partenza (.pdf - 15,87 kB )

Fonte: www.sanpaolo.ippodromo.it