Presentata la ricerca svolta da Nomisma con il contributo di Federippodromi e di Lottomatica

26/11/2004

Nella sala convegni dell'Hotel Bernini Bristol si è svolto un incontro per presentare lo studio commissionato da Federippodromi e da..

Nella sala convegni dell'Hotel Bernini Bristol si è svolto un incontro per presentare lo studio commissionato da Federippodromi e da Nomisma. L'idea, nasce dall'esigenza di effettuare un'indagine oggettiva sulla situazione di crisi del settore ippico in Italia. All'appuntamento hanno partecipato rappresentanti dell'ippica, degli ippodromi e naturalmente dell'Unire, con il Presidente Matarrese, il vice-presidente Masini, il Consigliere Di Nardo e il Segretario Generale Panzironi. "La crisi dell'ippica - ha affermato Pelucchi (responsabile e coordinatore del progetto) - risale agli anni '90, durante i quali anche altri paesi europei si sono trovati ad affrontare la stessa crisi del comparto". L'impatto economico, normativo, funzionale e di mercato necessiterà di diversi momenti di confronto tra i protagonisti del settore ippico per uscire da questa empasse; la concorrenza agguerrita con gli altri sport, il calo degli scommettitori e degli spettatori sono solo alcune delle sfide che l'ippica deve affrontare. Lo studio, per monitorare l'evoluzione di questa realtà produttiva, effettua una comparazione con i sistemi organizzativi di altri Paesi (Francia, Svezia, Irlanda, Regno Unito), con l'obiettivo di cogliere i diversi modelli di governo dell'ippica e valutare attentamente le azioni da effettuare per rilanciare il settore. In Italia, sebbene il numero delle corse sia aumentato, non si è riusciti ad allargare la base degli scommettitori; inutile ricordare come lo sviluppo di tutta l'ippica sia strettamente legato al mercato delle scommesse, che è in continua evoluzione in molte realtà mondiali. La presenza di diversi operatori, la proposta di nuovi giochi, lo sviluppo dei punti vendita, l'incremento delle scommesse sono alcuni degli aspetti sui quali focalizzare l'attenzione; inoltre, mediante un approccio sistemico al settore, bisogna ricollocare le categorie al centro del sistema e incrementare lo spettacolo attraverso la riqualificazione del segnale televisivo dell'Unire. Il convegno si è concluso con l'intervento del Presidente Matarrese, che dopo aver sottolineato l'importanza dello studio, ha affermato che "ci sono tantissime cose da fare per riqualificare l'Ente; bisogna innanzittutto ritrovare una unità di intenti, ridurre le corse e redigere delle norme precise mediante le quali ridare all'Unire il ruolo che gli spetta: quello di sovraintendere il mondo dell'ippica nel complesso".



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