Derby del trotto: il resoconto
18/10/2010

Si era parlato alla vigilia di un’edizione del Derby Italiano del Trotto, tenutosi domenica 10 Ottobre presso l'ipprodromo di Tor Di Valle, equilibrata come non mai in base agli esiti delle tre prove di qualificazione, ma si era anche sottolineato come quindici giorni or sono fossero stati Norton Ans, Nadir Kronos e Nephenta Lux i cavalli più convincenti.
Ebbene questi tre cavalli sono stati capaci di occupare il primo, il terzo e il quarto posto nel marcatore, intervallati sul traguardo solamente da Nesta Effe che ha conquistato una splendida quanto meritata piazza d’onore. Ad iscrivere il proprio nome nel fondamentale albo d’oro del Derby del Trotto, è stato però il qualitativo Nadir Kronos (primo figlio maschio di Varenne capace di riuscire in questa impresa), allievo e portacolori di Lutfi Kolgjini che ha avuto in Andrea Guzzinati interprete sicuro e impeccabile. Nadir Kronos ha praticamente ipotecato al via la sua affermazione riuscendo a conquistare il comando della corsa senza neppure spendere troppe energie: al resto hanno pensato gli undici non belligeranti avversari che hanno consentito al portacolori svedese di graduare a piacimento per oltre un chilometro di gara prima di operare accelerazione vertiginosa. Nei 600 metri precedenti la retta di arrivo Nadir Kronos ha letteralmente volato (parziale in 41.5 alla media di 1.09.1!) mettendo in affanno gli inseguitori e si è infine limitato a controllare la situazione lungo la retta di arrivo trottata in 15.3. Nadir Kronos si è così affermato a media di 1.14.3 regalando il primo Derby della carriera ad un Andrea Guzzinati che quest’anno era stato capace di vincere anche il Campionato Italiano Guidatori di Montegiorgio.
Dietro al vincitore, bagarre per la conquista delle migliori piazze: l’ha infine spuntata il sauro di colori siciliani Nesta Effe che ha fornito prestazione a dir poco sorprendente ed è stato l’unico capace di risalire dalle retrovie nella seconda “infuocata” metà gara. Norton Ans, uno dei più attesi, è riuscito a partire meglio del consueto conservando sul percorso la scia del vincitore ma la “marcatura” prolungata di Nando Font gli ha consentito solamente nel finale di sprintare liberamente e il figlio di Cantab Hall ha faticato parecchio per organizzare la migliore azione: il suo sforzo gli è valso una terza piazza - a danno di una valida Nephenta Lux e di Norton Jet - che il suo entourage ha però accolto con rammarico.