Precisazioni Unire in merito alle problematiche ippiche della Regione Piemonte
20/05/2011

In relazione al reiterato proclama dell’A.G.I.T., sezione Piemonte, con il quale si lamenta il “totale silenzio” o la pretesa “insensibilità” per le problematiche ippiche della Regione Piemonte da parte dell’Unire, si evidenzia che tali affermazioni non rispondono alla verità dei fatti.
L’Unire, tramite il sub-commissario dott. Ruffo, ha avuto ripetuti contatti con i vertici della Società Torinese e con il delegato regionale, nonché con i rispettivi rappresentanti nazionali.
Quanto al merito delle loro richieste, come è stato evidenziato per le vie brevi, pur dandosi atto che la realtà ippica piemontese fa registrare positivi risultati in campo nazionale e significativi apprezzamenti internazionali, pur tuttavia sotto l’aspetto delle criticità lamentate essa non si differenzia da quelle più generali proprie del settore nel suo complesso. I problemi segnalati sono all’attenzione dell’ente nella stessa misura in cui lo sono quelli delle altre realtà regionali.
Sarà, pertanto, avviato con ciascuno di essi un confronto costruttivo, che sinora si è reso difficoltoso a causa della riorganizzazione avviata all’interno dell’Ente. Si auspica, pertanto, che da parte di tutti si abbia la piena consapevolezza della gravità della situazione generale che presuppone una assunzione di responsabilità nel rispetto dei rispettivi ruoli e senza ingiustificate forzature.