Ostacoli a Merano, gran finale con il Criterium
14/10/2011

Ultima giornata della stagione all'ippodromo di Maia a Merano. Sabato sette corse in programma, quella d’ouverture alle 14.15 (cancelli aperti un’ora prima). Spicca il Gran Criterium d’Autunno-Forst 1857, gruppo 1 che porta in dote 88.000 euro e la palma di miglior saltatore di 3 anni.
Nel Premio Crème Anglaise e nel Premio del Prato, entrambi discendenti-listed, in pista gli specialisti dello steeple e delle siepi.
Nel terzo Gran Criterium d’Autunno-Forst 1857 i cinque italiani della partita rappresentano i nostri due trainer di punta, Paolo Favero e Franco Contu, due gli avversari che valicano le Alpi dall’Austria in cerca del colpo grosso. La prima citazione è di diritto per Romis, l’alfiere della Scuderia D’Altemps allenato da Favero, cavallo che qualcuno vede l’erede di Kandinskiy (che sarà in pista un’ora dopo di lui). Ha inanellato un filotto di tre successi a seguire culminato nel Premio Tagliabue, e in scuderia – a partire da Raffaele Romano che gli salirà in groppa - ne parlano con toni entusiastici.
Contu risponde con l’ultima trovata Schliemann e l’ancora non del tutto espresso Parnassus. Schliemann veste Scuderia Amalita, s’è rivelato stravincendo al debutto ostacolistico un mese fa. Nessuna linea di confronto con gli altri, ma la fiducia del suo interprete Fuhrmann la dice lunga. Parnassus, pupillo di Federico Mastria che Contu affida a Columbu, è ancora maiden e cerca la quadratura del cerchio. Se la trova, possono essere guai per tutti.
Dall’Austria scendono in due. Il primo è conosciuto, è Royal Okawango di Zappe, ha fatto cose discrete ma l’impresa è ardua. Il secondo, Summernight Sky, è presentato da Weber ed è l’incognita della corsa: al debutto in Italia, giunge da un paio di piazzamenti in condizionate in Francia (a Nancy).
Fonte: CAVALLO 2000